Papa Giovanni XXIII

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DESCRIZIONE 

In primo piano è rappresentato il busto a tutto tondo di Papa Giovanni XXIII, nato in provincia di Bergamo e conosciuto come ‘il Papa buono’, rimane in carica dal 1958 al 1963. Egli indossa, oltre all’abito tipico, lo zucchetto, un copricapo solitamente indossato da vescovi e sacerdoti.

Sebbene l’opera non sia realistica, il volto è riprodotto nei minimi particolari. Inoltre, per evidenziare la cavità degli occhi, i particolari della fronte e delle guance e della bocca, viene impiegata la tecnica del chiaroscuro.

La statua raffigura probabilmente il Papa nei suoi ultimi anni di vita, soprattutto vista l’accentuata  espressione di stanchezza, realizzata attraverso la tecnica Raku.

DATA 2012
TECNICA Il busto è realizzato in ceramica con la tecnica orientale Raku*
DIMENSIONI  Le dimensioni del busto rispecchiano più o meno la realtà

*la tecnica Raku è stata per la prima volta scoperta e impiegata nella seconda metà del 1500 in Giappone. Per creare rapidamente ceramiche caratterizzate da un aspetto invecchiato e rovinato, un artigiano usa lo stesso tipo di materiale, come particolari argille sabbiose. La tecnica consiste nel togliere il manufatto dal forno non appena inizia a fondere, per poi metterlo su delle sostanze fumogene (segatura, foglie, carta, zucchero di canna). Questo fa ridurre l’ossigeno, creando un effetto molto naturale. La tecnica Raku è dunque in grado di esaltare l’armonia delle piccole cose, la bellezza e la naturalezza delle forme e permette di riprodurre i minimi particolari del volto e di dare un effetto di usato all’opera.


AUTORE

Carlo Previtali